In ambito assicurativo, quando parliamo di premio, lo si trova spesso associato ad altri vocaboli quali premio cauzione, premio fideiussione, premio polizza fideiussoria… etc. Ebbene, il “premio”, non è altro che il costo affrontato da un soggetto richiedente il servizio di copertura assicurativa.
Qualsiasi soggetto richiedente una polizza fideiussoria, che sia o meno il beneficiario della stessa, è tenuto a titolo di pagamento a versare un corrispettivo all’ente che emette il documento assicurativo. Tale somma di denaro riveste il titolo di premio assicurativo.
Il calcolo del premio di una fideiussione, cauzione o polizza assicurativa si basa su una serie di calcoli che includono diverse tipologie di informazioni inerenti al tipo di polizza richiesta, alla natura del servizio richiesto ed alla solidità economica del soggetto richiedente l’atto.
Nello specifico, rientrano quali parametri per il preventivo le seguenti voci:
- natura della polizza assicurativa richiesta ed esamina della situazione
- oggetto della polizza assicurativa
- solidità economica del richiedente della polizza
- percentuale del tasso applicato
- durata della polizza assicurativa
- ammontare del massimale garantito
L’ente incaricato di stipulare una polizza assicurativa, una volta ottenute le suddette informazioni, ha tutto il necessario per effettuare il calcolo del premio della fideiussione o della polizza assicurativa. Da ultimo, è bene ricordare che il premio non è necessariamente pagato dal beneficiario della polizza.
Questo è il caso, ad esempio, in cui il capofamiglia potrebbe prendere la decisione di stipulare una polizza sulla vita a proprio nome, ma i beneficiari saranno terze persone.