La grammatica italiana, esplicita il significato di cauzione, come “deposito di una somma in denaro o titoli, a garanzia del compimento di un obbligo o di un impegno preso”.
Ciò rende facilmente intuibile cosa sia quindi una cauzione assicurativa, conosciuta anche come fideiussione.
Una cauzione è una forma di garanzia, universalmente riconosciuta come da enti pubblici e privati, solitamente richiesta per presentarsi alle gare d’appalto e per iniziare poi i lavori o il servizio per il quale ci si è proposti come azienda o ente.
La cauzione funge da garanzia per il corretto adempimento del contratto stipulato tra le due parti.
Solitamente le cauzioni sono fornite da un’agenzia assicurativa, ma anche diversi enti bancari si mostrano disponibili a stipulare questo tipo di contratto.
Il mondo delle cauzioni è molto vasto, e le tipologie sono molteplici. Di seguito, verranno elencate le più diffuse:
- Cauzioni a garanzia di contratti per appalti pubblici
- Cauzioni a garanzia di contratti fra privati
- Cauzioni per appalti all’estero
- Cauzioni doganali
- Cauzioni per locazione
- Cauzioni ingresso stranieri per soggiorno turistico o studio
- Cauzioni per concessioni pubbliche
- Cauzioni per urbanizzazioni
- Garanzie per smaltimento rifiuti
- Cauzioni per Iva e rimborsi Irpef/Irpeg/Ilor in conto fiscale
Per partecipare alle gare di appalti pubblici o privati, la giurisdizione italiana richiede che ogni singola azienda presenti la cauzione provvisoria, ed in caso di vincita della gara, la cauzione definitiva.
La prima è un documento obbligatorio per legge, il quale consente la partecipazione alle gare di appalto con lo scopo di aggiudicarsi lavori, forniture, servizi e manutenzioni.
Nello specifico, queste fideiussioni garantiscono al committente il raggiungimento dell’impegno preso in sede di aggiudicazione della gara, il completo adempimento dei lavori ed il regolare possesso dei requisiti richiesti dal bando stesso.
Di fatto, la cauzione provvisoria, assicura il possesso dei requisiti tecnici, economici e finanziari richiesti, dall’azienda che si presenta alla gara d’appalto.
La cauzione provvisoria per appalti pubblici sostiene inoltre, la sottoscrizione della cauzione definitiva richiesta anch’essa dall’ordinamento giuridico per l’inizio dei lavori.
La cauzione definitiva è il documento che, ogni esecutore di un contratto di appalto, ovvero il soggetto che è risultato vincitore della gara, è tenuto a presentare a garanzia dell’esecuzione dei lavori e degli impegni sottoscritti all’atto della stipula del contratto con il committente.
La fideiussione definitiva, funge da garanzia qualora il soggetto esecutore si trovasse inadempiente nei confronti del committente dei lavori, e andrà quindi a risarcimento per eventuali mancanze.
La cauzione definitiva prevede il cosiddetto “svincolo della cauzione”: ossia in breve, è il pagamento della rata di saldo che dovrebbe avvenire non oltre il novantesimo giorno dall’emissione del certificato di collaudo provvisorio, ovvero del certificato di regolare esecuzione.
Il calcolo della cauzione definitiva è generalmente soggetto alle disposizioni dei singoli enti eroganti la cauzione.
Queste comunque, sono solite attribuirgli un valore percentuale in base alla tipologia del servizio o del lavoro ed in base alla solidità dell’azienda affidata.