Estinzione Fideiussione

L’estinzione della fideiussione è l’atto riconosciuto giuridicamente valevole per estinguere un contratto di fideiussione precedentemente stipulato presso un’agenzia assicurativa oppure presso un ente bancario. La clausola principale per richiedere l’estinzione di una fideiussione assicurativa, è la presenza effettiva e comprovata di una condotta malevola e intenzionale, imputata al creditore. Questo difatti, infrangendo volontariamente un dovere giuridico e stipulato da un contratto, incombe nella perdita definitiva del diritto di surrogazione del fideiussore nei confronti del debitore.

Il codice italiano disciplinando le circostanze in cui si prevede la rescissione della fideiussione, isola tre distinte cause di estinzione della fideiussione:

  1. l’art. 1955 esprime il caso in cui per il creditore non possa rendere valevole la surrogazione del fideiussore “nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e nei privilegi del creditore”.
  2. l’art 1956 disciplina il caso in cui il creditore, senza il consenso esplicitamente espresso da parte del fideiussore, abbia fatto credito al debitore, nonostante risultasse consapevole delle difficili condizioni patrimoniali. In questo caso, L’estinzione del credito risulterebbe più problematica
  3. L’art. 1957 disciplina il caso in cui il creditore non presentando istanza nei confronti del debitore entro i sei mesi dal termine della fideiussione, così facendo non espliciti la propria intenzione di continuare a rendere effettiva la cauzione.

Il fideiussore è tenuto a farsi carico delle obbligazioni del debitore anche in caso di estinzione della fideiussione, oltre che responsabile per ogni altro impegno derivante dai rapporti esistenti al momento dell’estinzione della cauzione.

L’iter burocratico per rendere effettivamente attiva la pratica di estinzione della fideiussione prevede che l’interessato comunichi la propria intenzione al fideiussore mediante l’invio via lettera raccomandata, del modello predefinito della revoca della fideiussione.

Solitamente tutte le agenzie approvano la suddetta prassi, ma è da verificare presso l’agenzia in oggetto. Il creditore mantiene comunque l’impegno di responsabilità del saldo passivo esistente all’epoca del recesso.